9) IL BIO-FONDAMENTALISTA (6%)
Infine c’è Lui. Lo riconosci subito perché, anche in una giornata in cui le polveri sottili si salutano l’un l’altra via skype, arriva all’ingresso del centro commerciale in mascherina bianca, con sempre qualcuno che lo prende per Michael Jackson (“Vedi, lo sapevo io che non era morto!”) e gli chiede l’autografo. Il bio-fondamentalista ignora il resto del mondo per addentrarsi nei reparti BIO, e lì selezionare con cura ogni elemento, spulciando ogni etichetta alla ricerca della tracciabilità del prodotto e selezionando quello giusto in base ad un algoritmo trovato su facebook che tiene conto la situazione socio-ambientale dei terreni di produzione e allevamento di tutta Italia negli ultimi 25 anni. La sua versione più molesta interagisce volentieri con il prossimo, cercando di diffondere il suo verbo e demonizzando le scelte in modo subdolo: passa alle spalle degli ignari clienti e gli sussurra in modo subliminale le nefandezze produttive alla base del prodotto che questi stanno scendendo. Ma c’è un rimedio, basta indossare una collanina con una palma che il bio-fondamentalista scapperà a gambe levate con lo spauracchio che possa emettere dell’olio. Se non avete a disposizione la collanina, basta sollevare dagli scaffali un bel barattolo da 1000 g di Nutella per ottenere lo stesso effetto. E poi, naturalmente, riporlo nel carrello.
BackToTheBlog, 06/03/2017
NOTE
- Le percentuali sono assolutamente inaffidabili, basate su un metodo di rilevazione assolutamente impreciso e dei calcoli il cui unico scopo era arrivare al 100%. Quindi mi aspetto a breve una chiamata dai grandi network.
- Almeno due esemplari di ogni categoria li ho personalmente conosciuti in questi ultimi mesi da Prof emigrante. Si, appartengo alla categoria 4) ed ho trovato il kebabbaro di fiducia dopo appena due settimane.
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