Il prof emigrante – Prospettive differenti (dal day 60 al day 69)
Day 69
Prospettive differenti /3
Ieri pomeriggio mi ha portato a fare una passeggiata a Venaria Reale (prima di andare a scuola per fare due ore di lezione, lasciandomi in uno dei tanti centri commerciali). Paesino bello ma deserto già alle 17, da rivedere in momenti migliori. Ricorderò sicuramente la bellezza della strada che porta alla reggia, ma soprattutto il freddo secco e pungente che mi porto dentro tutt’ora nelle ossa.
Di mattina, invece, passeggiate panoramiche al monte dei cappuccini (volevo vederlo di giorno) e alla basilica di Superga, di notte pizza e cinema, per vedere “Inferno”. Ero distrutta, ma lui voleva tanto andarci e non mi sono sentita di dire di no. E poi non è che a casa andiamo al cinema insieme così spesso.
Questi tre giorni sono stati sicuramente belli. Siamo stati bene, li abbiamo vissuti “come dei fidanzatini“. Lui insiste già adesso perché io ritorni nuovamente a dicembre, poi a gennaio, ecc. ecc. Mi piacerebbe, ma non sarà possibile, per tanti motivi.
Siamo stati bene, davvero, anche se sappiamo entrambi che questa era solo una parentesi e la nostra vita ormai non può prescindere da due bambini eccezionali che mancano ad ogni respiro.
Adesso che conosco i suoi luoghi, le sue abitudini e il suo modo di vivere la casa mi sento più tranquilla e meno esclusa.
Prima o poi tornerò qui, magari proprio insieme ai piccoli.
Ciao, proffollowers, alla prossima! Trattatemelo bene!
La Moglie del Prof Emigrante
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Day 69 – Bis – Prospettive abituali
Eccomi, da questo momento in poi mi rimpossesso del “mio” blog, allontanando l’usurpatrice. Credo che Le sia piaciuta l’idea di raccontare in prima persona, almeno i primi due giorni, ma già da oggi ha mostrato i primi segni di insofferenza. Vi confermo che nel futuro immediato avremo un solo blogger in famiglia.
Solo una cosa, visto che ha già detto tanto Lei (compreso un ironico “Dai, che ti lascio alla tua libertà…“, mentre sistema il suo trolley LIVE qui accanto a me): Le ho comprato una candela profumata, l’ho accesa la prima volta poco prima di andarLa a prendere all’aeroporto tre giorni fa e la abbiamo accesa insieme ogni volta che uscivamo di casa, per poi spegnerla al nostro rientro.
Si è definitivamente consumata proprio adesso, mentre tornavamo dal bar dopo colazione, nell’ultimo rientro a casa insieme di questo breve soggiorno.
A volte il caso è il miglior regista della vita.
Il Prof Emigrante
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