Day 67
Prospettive differenti
06/11/2016
Ciao, proffollowers.
Sono arrivata ad ora di pranzo in aeroporto, un viaggio lungo, ma niente in confronto al percorso dall’aereo all’uscita dell’aeroporto. Mi è sembrato un tempo lunghissimo. Non vedevo l’ora di vedere mio marito e invece dovevo camminare camminare camminare tantissimo.
Poi, finalmente, l’ho visto. Lui ovviamente non se n’è accorto subito, intento come sempre a smanettare con il cellulare.
Avevo troppa voglia di venire qui, volevo conoscere il suo mondo, i suoi nuovi spazi, le sue abitudini… dopo tanti anni senza mai separarci, l’idea di saperlo da solo in una città lontana mi distrugge quotidianamente.
Ho visto la sua casa (lui la chiama “nostra“, ma ovviamente non è così): era nervoso per il mio giudizio. In questo blog mi dipinge spesso come un mostro, facendomi fare anche la figura dell’ispettore sanitario, ma vi giuro che non è così, sono una donna normalissima.
Non mi aspettavo grandi cose, invece devo dire che mi ha fatto trovare una casa in ordine, tutto pulito… ha preso pure una candela profumata all’Ikea, perché sa che adoro entrare in ambienti profumati.
Sono contenta che si sia sistemato bene, un ambiente accogliente ed un quartiere che sembra tranquillo. Non dico ovviamente che mi peserà meno vivere così, con la famiglia comunque spezzata: questo incarico è stata una disgrazia, io lo dico senza mezzi termini e senza la sua diplomazia. La sua assenza da casa, quella vera, si sente. Punto.
Di sera, siamo usciti un po’ per Torino, con una mia amica e la sua famiglia. Posti incantevoli, una città piena di vita, tanta gente in giro… spero di non perderlo, anche se lui mi rassicura sempre che “non vede altro che me”. Mi fido di lui, ma è da solo ed è sempre maschietto (appena leggerà questa frase, s’incavolerà parecchio). Mi fido poco, soprattutto, delle altre.
Adesso stiamo per uscire.
A domani.
La (moglie del) Prof Emigrante
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Note:
Mi ha detto che devo mettere delle note… è fissato e maniacale con queste ritualità tutte sue.
Basterà un saluto: Ciao!
Continua nel Day 68 – Prospettive differenti/2