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Posizione 11

LA CASA DI CARTA

“Cosa è questa? Non è niente Raquel, è carta.”

Antena3 (NETFLIX), 1 stagione, 15 episodi (in corso)

Trama: Il geniale “Professore” e una banda di selezionatissimi criminali assalta la zecca di Spagna per “stamparsi” un sacco di milioni. Gli ostaggi, la polizia e loro stessi daranno il giusto fastidio alla riuscita del piano.

Cosa mi è piaciuto: Il ritmo delle puntate e la voglia irrefrenabile di vederle in binge watching. Il gioco di mosse e contromosse pianificato dal professore.

Cosa mi ricorderò: La voglia di prendere a schiaffi Tokyo sin dalle prime puntate. E poi, chiaramente,”Bella Ciao”

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Posizione 10 (=)

THE LEFTOVERS

“Io sono sicuro che Dio non c’entri proprio”

HBO (Sky), 3 stagioni, 28 episodi (completata)

Trama: Senza alcun motivo apparente, sparisce il 2% della popolazione mondiale. Il restante 98% non la prende benissimo

Cosa mi è piaciuto: Poesia allo stato puro. Musiche, atmosfere, dialoghi, quella sensazione di “ma cosa diamine ho visto!” mista a stupore, senso di inadeguatezza e meraviglia che non va via un minuto dopo la fine dell’ultimo episodio.

Cosa mi ricorderò: Le sensazioni, Le musiche, Nothing Else Matters sul finale della prima stagione, tutto (parola per parola) il resoconto finale del viaggio di Nora, un odio atavico verso chiunque si vesta di bianco e fumi in silenzio.

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Posizione 9 (=)

THE X-FILES

“Tutti noi crediamo in qualcosa, ed io credo nella verità”

FOX (Rai, Sky), 11 stagioni, 218 episodi (in corso)(più o meno)

Trama: Fox Mulder e Dana Scully affrontano per 218 episodi la stessa conversazione, con un contorno sempre vario di casi inspiegabili, cospirazioni governative, alieni cattivi che sembrano buoni, alieni buoni che sembrano cattivi e uomini che fumano apparentemente immortali

Cosa mi è piaciuto: Le prime 9 stagioni sono storia della tv; le recenti ultime 2, 15 anni dopo il “finale”, hanno avuto la funzione primaria di consentire a questa serie il posizionamento in questa lista, facendogli perdere qualche posizione, e poco altro.

Cosa mi ricorderò: I want to believe, il poster dell’ufficio di Mulder, è l’unico poster che ho conservato dalla mia vecchia camera di ragazzo e il nick che utilizzo sul web è tuttora Fox.

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Posizione 8 (=)

MARVEL’S AGENT OF S.H.I.E.L.D.

“T.A.H.I.T.I. è un posto magico”

ABC (Sky), 5 stagioni, 110 episodi (in corso)

Trama: L’agente Coulson e i suoi agenti dello SHIELD si muovono lungo le trame del Marvel Cinematic Universe.

Cosa mi è piaciuto: La capacità di rinnovarsi stagione dopo stagione, il sincero wow alla fine di quasi ogni episodio, una genialità degli showrunner capace di incollarti alla sedia e farti aspettare che arrivi l’episodio successivo, rinnovando sempre la tematica, come se avessimo assistito a decine di storie diverse.

Cosa mi ricorderò: Il tradimento in “Turn, turn, turn”, la storyline degli inumani (veri), la distruzione di Hive, 4722 hours, il framework… la sensazione continua di assistere ad un meccanismo perfetto.

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Posizione 7 (=)

FRIENDS

“Non mi va che sulla mia lapide si legga: “Ross Geller: tre divorzi”

NBC (Sky), 10 stagioni, 236 episodi (completata)(da 14 anni)

Trama: La vita di un gruppo di trentenni newyorkesi. (Semplice ma esaustivo)

Cosa mi è piaciuto: Alcune delle risate più sincere della mia vita, con gli occhi sognanti dei 20 che guardano come saranno i 30. La semplicità e spontaneità di un gruppo quasi normale in cui rispecchiarsi.

Cosa mi ricorderò: la prima volta che ho sentito “With or without you“; la passione per i dinosauri di Ross; “Gatto rognoso“; Chandler & Joy come modelli di vita; le puntate che registravo in VHS per farle vedere alla mia futura “Lei”, che non capiva perché ridessi come un folle; quella scena finale con la porta che si chiude e la camera che inquadra l’appartamento vuoto.

 

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Posizione 6

SHERLOCK

“Non sono uno psicopatico, sono un sociopatico iperattivo. Informati!”

BBC (NETFLIX), 4 stagioni, 13 episodi (terminata, probabilmente)

Trama: Sherlock Holmes e il dr. Watson, oggi.

Cosa mi è piaciuto: pensato e recitato bene bene, la genialita sui generis di Sherlock bilanciata dalla pacatezza di John Watson creano una coppia di personaggi perfetta. Moriarty e gli altri antagonisti sono all’altezza della situazione e Mary, la signora Watson, aggiunge moltissimo alle stagioni finali.

Cosa mi ricorderò: Lo studio in rosa, Scandalo in Belgravia, il Mastino….; Watson che prende a pugni Holmes dopo averlo creduto morto; il gioco con Moriarty. Infine, questa serie è riuscita in qualcosa di unico… farsi riguardare tutta una seconda volta.

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Posizioni  5 – 1

Top Five “aggettivi adeguati esauriti”

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