Il Prof Emigrante – Anno II – Riassuntone
Day 271
Il passaggio di consegne
26/06/2018
La “lei” piccola (cioè mia figlia, nonché il clone della Lei che conoscete già) (anche nei comportamenti e nelle raccomandazioni sensate che mi da) (si, evidentemente non me ne bastava una sola) è su con me già da domenica sera e mi accompagnerà lungo tutto il tortuoso cammino degli esami di maturità.
Il minimo che possa fare è cederle il controllo esclusivo del Blog per qualche giorno. Io avrò accesso solo ai commenti.
Quindi, inizia oggi il Blog temporaneo de:
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“La figlia del prof emigrante”
Ciao a tutti, io sono una dodicenne siciliana, figlia del Prof Emigrante. Sono arrivata domenica a Torino. L’ aereo doveva partire alle 20:55 e invece…è partito alle 22:35. Siamo rimasti in aeroporto come dei naufraghi persi e spiaggiati in un isola deserta. Finalmente dopo 2 ore e 25 minuti di non far niente siamo partiti…inutile dire che appena siamo saliti sull’aereo ci siamo addormentati come dei cuccioli di gatti appena nati.
Siamo arrivati a casa…tra un mal di orecchio e l’ altro…ma siamo arrivati comunque a casa.
Non ho nemmeno avuto tempo di capire chi fossi che subito mi sino messa a dire cose senza senso del tipo…:”Ma perchè si fanno distinzioni tra le lettere, per esempio la O è uguale alla N, le lettere sono tutte uguali…questo è razzismo contro le lettere…”. Ovviamente mio padre mi ha preso per impazzita….ma ok..
Tutto questo domenica sera all’ 1:36 di mattina…
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Lunedì 25 giugno
Mi sono svegliata alle 7:00 alla 2a sveglia con la paura di far scattare la 3a alle 7:05 quella che io chiamo la sveglia assassina, non perchè uccide le persone, ma perchè mio padre mi ha detto che è un pericolo per tutto il condominio perchè fa un rumore così assordante che sveglierebbe anche un orso in letargo…
Dopo aver fatto colazione siamo stati a scuola…mio padre aveva presupposto che finissimo alle 17/18 eh invece…abbiamo finito alle 15…wow. Di pomeriggio appena finita la scuola siamo tornati a casa e ci siamo riposati…alle 18 siamo andati a fare la spesa (aspettavo quel momento da un anno, eh no non sono pazza…il fatto è che, in Sicilia, non ci sono quegli aggeggini chiamati Salvatempo che praticamente trovano il prezzo della spesa ehh…è difficile da spiegare…)
Dopo tutto questo abbiamo cenato e ci siamo addormentati.
Domani vi parlerò di oggi e di domani. Se avete qualcosa da chiedermi, su di me e mio papà, vi risponderò.
Continua nel Day 272 – Il treno per Hogwarts