Day 32
Il tormento giapponese
01/11/2017
Partiamo dalla foto.
Al di là della sensazione di sano orrore che può scatenare di primo acchito a chi coltiva un ricordo demoniaco della materia, l’ho scattata (con la scusa, di inserire l’esempio nella piattaforma digitale degli studenti) non appena mi dono reso conto della innegabile valenza artistica.
Il mix di colori base, le tonalità fintopastello, il gioco dei contrasti con la parete, la violenza verbale insita nel doppio tratto bicolore… tutti elementi caratteristici di un neofancazzismo escatologico che non credevo mi appartenesse.
Qui a Torino, in questi giorni, c’è la mostra di Mirò (18 euro a persona). Magari c’è una corrispondenza artistica fra di noi, come una fonte d’ispirazione o… in realtà trovo molta più assonanza con il me adolescente che nel 1992 scopriva, restando letteralmente estasiato, il primo PaintBrush di Windows 3.0, a casa di un compagno di liceo.
Tutto qui. No? Ah, giusto. Perchè “Nippon” nel titolo?
Beh, sono appena rientrato da 5 km di corsa mattutina, fra indicibili tormenti da mancanza di allenamento specifico e visioni mistiche del Ministro Fedeli in tuta bordeaux (pendant con la chioma) che mi inseguiva a ritmo sostenuto.
Come pensate che renderò il tutto vano? Con il ristorante giapponese all-you-can-eat sotto casa o semplicemente con i biscottini Nippon – quelle “poesie” di riso soffiato ricoperte di cereali che trovate al supermercato – autonascosti (male) fra gli sportelli della cucina dopo l’ultima spesa?
Il prof emigrante
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Note di vario genere:
1) secondo VIP incontrato nel mio soggiorno torinese. Uno sfavillante e sorridente Piero Chiambretti al suo ristorante Fratelli La Cozza.
2) l’aria torna ad essere respirabile. Nel mio primo weekend piemontese, questa domenica, mi sono dovuto addentrare in una valle remota (Valle dell’Orco) per trovare aria pulita e fare una bella sgambata in quota in Mountain Bike. Dribblando anche gli incendi.
3) Vita sociale nordica quasi nulla, per adesso, a parte l’episodio chiambrettiano. Ma non è una priorità e ciò che mi preoccupa è che non ci sto neanche troppo male. Sono cambiate troppe cose dall’anno scorso, è necessario riorganizzarsi.
4) Scartando il ristorante giapponese per i motivi di cui al punto 4, oggi a pranzo mi preparerò la “farinata” per la prima volta. Mi vien da ridere al pensiero di cosa ne possa venir fuori.
5) Penso di aver riacquistato l’uso delle gambe. Vado a fare la doccia, ciao proffollowers!
6) Edit-postdoccia. Dimenticavo la notizia più eclatante: dopo 12 mesi di rapporto inesistente, IL VICINO MI HA RIVOLTO LA PAROLA!!!!!!!!!!!!!!
Continua nel Day 48 – Il Pilastro “Lambda”