Il mio saluto finale alla città di Torino dopo due anni davvero intensi
Un anno lungo e tormentato, un prof emigrante che si rivolge al lato oscuro e un finale dolceamaro a sorpresa. Tutto in poco meno di 30 diari di giornata
La conclusione di un percorso che mi ha cambiato profondamente e che in realtà… non si è affatto concluso
Il barbiere siriano, il portiere mariuolo, il terrorista sull’aereo, la lupa e i cucciolotti, lo stalker misterioso e, naturalmente, la polenta!
Ho suonato la marcia imperiale di Star Wars al pianoforte dell’aeroporto di Torino. Tutto il resto è un pallido contorno.
Pensieri in disordine su ciò che mi hanno lasciato i primi 100 giorni da Prof Emigrante
Ultimi dieci giorni di blog quotidiano, con momenti di reale imbarazzo in attesa della conclusione…
Niente di interessante da leggere stavolta, a parte diversi episodi divertenti e un day denominato “storie di sesso”
Cosa lega a doppio filo un fondamentalista cattolico ed un arabo felice lontani migliaia di chilometri l’uno dall’altro? Un prof emigrante, naturalmente!